21 – 30 MAGGIO 2023 /

13 GIUGNO 2023

“Narra il racconto tradizionale che tanti anni fa, là dove tutto era sublime e la natura era incontaminata, venuti da lontano e non certo per motivi turistici, ma spinti dall’incalzare delle forze nemiche, gruppi di Albanesi, varcando l’Adriatico mare, toccarono le nostre coste e vi trovarono pace; quella pace che fu piena ed assoluta quando il loro destino fu decretato dalla scelta fatta da una coppia di buoi aggiogati ed un carro, i quali, risalendo arditamente e speditamente dall’ombroso bosco di Ramitelli, raggiunsero l’attuale sito, si allocarono definitivamente e vi depositarono il quadro di Maria SS. di Costantinpoli, unico retaggio di una terra ormai lontana e perduta………….Si dice ancora che per rinnovare, anno dopo anno, il ricordo di quel mirabile e miracoloso avvenimento, gli uomini avvertirono il bisogno di perpetuare il ricordo, ricorrendo ad un fatto simbolico: aggiogare ad un carro quattro buoi e ripercorrere il tratto di strada verosimilmente uguale a quello percorso dai buoi che trasportarono il quadro miracoloso; e poiché  tutto ciò era dedicato al favore ed all’amore che essi ponevano per l’elemento religioso, premio ultimo ed ambitissimo, il trasporto della Madonna di Costantinopoli in giro per il paese…………L’evento si ripete. La tradizione si rinnova. gli uomini ripercorrono quei luoghi con i buoi aggiogati ai carri, simbolicamente, Maria SS. di Costantinopoli giungerà ancora fra noi per elargire le sue grazie e la sua protezione”.

Da “Studio su Portocannone e gli albanesi in Italia” del Maestro Michele Flocco.